gio 21 NOVEMBRE 2024 ore 23.30
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Napoli fermato da due pali e una traversa

di Paolo Morelli

Nel primo anticipo della 21.a giornata di Serie A si sono affrontate il Napoli e la sua bestia nera, quel Chievo Verona che negli ultimi anni ha dato molti dispiaceri ai tifosi partenopei. Dopo il passo falso di Bologna, ci si aspettava un Napoli arrembante. Ma la compattezza della squadra ospite, schierata con un centrocampo a cinque pronto a ripiegare in difesa che ha chiuso tutti gli spazi, ha subito mandato il Napoli in affanno, azzurri che sono stati schierati da Benitez con un 4-2-3-1. Tra l’altro, al 18’, i veneti sono passati in vantaggio con una bella azione sulla destra e spettacolare bolide di Sardo che si è insaccato giusto all’incrocio dei pali. Già, proprio Sardo, napoletano e tifoso del Napoli, si è esibito in una prodezza che merita applausi, anche se, come al solito, la difesa del Napoli, non ha “ringhiato” concedendo troppi spazi all’iniziativa avversaria, anche per qualche mancato rientro a copertura. La partita è stata comunque intensa ed il Napoli ha cercato subito di andare a rete. Ma al 26’ Higuain, tra l’incredulità generale, si è divorato una rete a porta vuota, anche se in posizione un po’ defilata. Una decina di minuti dopo, Mertens ha colpito un palo con un bel tiro alla destra del portiere Puggioni. A quel punto tutti hanno capito che non sarebbe stata una passeggiata. Il Napoli ha sofferto più del dovuto, ha faticato a creare gioco e non ha sfruttato a pieno le occasioni offerte dai veronesi.
Nella ripresa Il Napoli si presenta in campo con un piglio spavaldo e mette subito alle corde gli avversari. Al 12’ è entrato in campo il neo acquisto Jorginho, al suo esordio al S.Paolo, che si è ben districato, non palesando l’emozione di esibirsi davanti ai suoi nuovi tifosi. Di vere occasioni da rete non ve ne sono state fino al 22’, quando il solito Mertens ha tirato una micidiale punizione dal limite che si è infranta nuovamente sul palo, a portiere ampiamente battuto. Sfortunato il belga al suo secondo legno di giornata. Gara generosa del Napoli, ma minuti che passavano e palla che non voleva finire nella rete. Il Chievo non aveva più la corsa e la forza del primo tempo ed è andato in difficoltà, un po’ come capitato al Bologna la scorsa settimana. Al 39’ Lorenzo Insigne, dall’interno dell’area, ha scoccato un bel tiro che si è infranto sulla parte alta della traversa. Sembrava finita. Ma, con un’azione sporca da calcio d’angolo, chi non ti aspetti si materializza in area. Albiol, che già agli inizi del secondo tempo si era liberato al tiro in area avversaria, questa volta addomestica la palla e batte Puggioni con un beffardo tiro sulla sua destra. Pareggio meritato e tifosi che hanno sperato in un miracolo. L’allenatore del Chievo Corini, innervosito oltremodo da quanto stava accadendo, è stato espulso dall’arbitro Irrati. Ma niente altro è accaduto fino al fischio finale della gara tra la delusione dei tifosi. Invece di guardare alle lepri del campionato, Il Napoli dovrà guardarsi dalla Fiorentina che domani ha la possibilità di avvicinarsi ulteriormente agli azzurri. Di nuovo si sono palesati i limiti del Napoli in fase di non possesso. Più che un problema di organico, sembra che bisogna trovare la ricetta giusta per dare equilibrio alla squadra. Molti gli uomini in ombra nella squadra di Benitez. Potremmo anche trovarci in presenza di un logico calo atletico, in considerazione che la preparazione della squadra è stata impostata anche sull’eventualità di un passaggio di turno nella champions. Il Napoli ha sofferto più del dovuto, ha stentato a creare gioco e non ha sfruttato le opportunità che i veronesi hanno concesso. Il Chievo, dato per agnello sacrificale, ha lasciato il San Paolo rammaricato per avere buttato alle ortiche nel finale due punti d’oro per la sua scarna classifica, dopo una gara accorta, paziente ed impostata sulle ripartenze concesse dagli azzurri. I tifosi partenopei, mai come stavolta, saranno uniti a tifare per i gemellati genoani sperando in un loro sgambetto alla lanciatissima Fiorentina che in classifica ormai si è molto avvicinata al Napoli per la conquista di un posto per la prossima Champions.

25/01/2014

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