Il disastro della Grenfell Tower.
Il disastro della Grenfell Tower
di Raffaele Russo
Londra in questi giorni è al centro del mondo, infatti la capitale del Regno Unito, dopo aver vissuto la paura del terrorismo con l’attacco al London Bridge e le elezioni politiche, con la “non vittoria” di May, oggi si trova di nuovo scossa per il disastro della Grenfell Tower, con un rogo che ha già causato 30 morti accertati e il bilancio è purtroppo destinato a salire, a causa dei numerosi dispersi.
Un incendio sulla cui natura ci sono ancora oggi forti discussioni: alcuni esperti accusano che il materiale utilizzato per il rivestimento dell’edificio non fosse adatto perché altamente infiammabile, altri mettono sotto accusa la ristrutturazione fatta recentemente, che nonostante avesse avuto tutte le autorizzazioni e certificazioni del caso, evidentemente non è stata eseguita nel miglior modo possibile.
Ancora oggi, a pochi giorni dal rogo, le squadre di soccorso intervenute sul posto, lavorano e si muovono con il massimo della cautela, visto che si teme anche un crollo della parte lesionata.
Tutta la politica inglese è accorsa sul luogo dell’incidente, andando ad esprimere solidarietà alle vittime colpite; grosse polemiche, invece, hanno colpito la premier May, la quale, arrivando sul luogo della tragedia, ha parlato solo con i soccorritori, ignorando le persone che vivevano nella torre e che si sono salvate.
Tra tutte le vittime ci sono anche due nostri connazionali, architetti entrambi, Gloria e Marco, che vivevano al 23° piano. Strazianti gli ultimi messaggi inviati ai familiari. Sembra non fossero soli, ma che avessero ospitato i vicini rifugiatisi in cerca d’aiuto, trovando la morte tutti insieme.
Napoli, 20 giugno 2017