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Al 2nd Nato Signal Battalion cambio di Comando presieduto dal Major General Huhn
Grazzanise: Il Lieutenant Colonel Dooley Subentrato Al L.T. Hinchel Jr

Il Comandante del 9° Stormo, Di Palma: “Orgogliosi di dare il nostro supporto alla NATO”

di Raffaele Raimondo

Nella mattinata di martedì 4 aprile, presso la base aerea grazzanisana, si è svolta la cerimonia di cambio al comando del 2nd Nato Signal Battalion (2NSB) presieduta dal major general tedesco Walter Huhn (commander del Nato Cis Group). Outgoing (uscente) il lieutenant colonel statunitense John C. Hinkel; incoming (subentrante) il connazionale lieutenant colonel James R. Dooley. L’evento, scandito dalle marce e dagl’Inni eseguiti dalla Banda musicale delle Forze navali statunitensi in Europa, ha avuto luogo nell’area-giardino attigua al circolo ufficiali del 9° Stormo ‘F.Baracca’.

Dooley, Huhn, Hinkel

Schierato il picchetto d’onore, rigorosamente predisposti gli alfieri, sventolanti le bandiere delle nove nazioni di provenienza del personale in forza al 2NSB, i tre principali protagonisti hanno fatto ingresso nello preordinato spazio in cui li attendevano le numerose autorità militari, civili e religiose intervenute, fra le quali il col. pil. Pasquale Di Palma (comandante del glorioso Reparto del Cavallino Rampante), il gen. di Brigata Giuseppe Faraglia (comandante del Centro Addestramento Volontari dell’Esercito Italiano), il ten. Emanuele Macrì (comandante della Compagnia Carabinieri di Santa Maria C.V.), il sindaco di Grazzanise dott. Vito Gravante, il cappellano militare padre Palmesano. Ha avuto inizio così la cerimonia che ha trovato il suo momento culminante nel simbolico “passaggio della bandiera”.

Concluse le fasi formali dell’evento, il col. pil. Di Palma, avvicinato dai cronisti, ha dichiarato: “Come è stato ribadito nei discorsi ufficiali in lingua inglese, per noi del 9° Stormo è un vanto continuare a dare il supporto necessario per rafforzare questo legame fra la nazione, la comunità locale e la Nato che del resto lavora per tutti noi. La pace è comunque il nostro obiettivo primario e, in una giornata in cui si coglie tanta professionalità e tanta passione fra i militari per un cambio di comando, è bello percepire anche il riconoscimento del nostro contributo del quale sono parte integrante le comunità di Grazzanise e dei Comuni viciniori. Fra i traguardi da condividere a breve-medio periodo v’è il completamento delle infrastrutture per le loro esigenze: si tratta di un progetto che va avanti da alcuni anni e che io spero di veder concluso entro il termine del mio mandato: in tale prospettiva faremo tutti gli sforzi possibili. Infine il comandante ha voluto ricordare che il 9° Stormo è da 50 anni sul sedime di Grazzanise: “Una ricorrenza importante che faremo rilevare sia a livello nazionale che in sede Nato: a settembre ci sarà una cerimonia conclusiva, ma tutto il 2017 è da considerare un anno di festa in cui dobbiamo incontrarci e degnamente onorare un così lungo percorso di impegni svolti e risultati ottenuti”.

Per di più, grazie alla mediazione del capitano Auletta (responsabile dell’Ufficio Pubblica Informazione del 9° Stormo) e del sottufficiale Salzano, in funzione di interprete, si è aggiunta anche un’intervista volante alla triade teutonico-americana. Inevitabile il riferimento prioritario all’attuale scenario mondiale, quindi alle persistenti tensioni e al terrorismo.

Pacato e rassicurante il ragguaglio che ne ha dato il maggior generale Huhn: “L’attenzione è molto alta per noi. Stiamo adattando le nostre strutture e le nostre forze per rispondere meglio alla minacce ovunque affiorino in questo periodo”. E lo specifico contributo di Grazzanise? “Questa è la casa del 2° Battaglione Trasmissioni – ha spiegato Huhn – Qui noi abbiamo un buon supporto logistico, ci addestriamo, prepariamo le nostre missioni e da qui veniamo proiettati in teatri operativi in tutto il mondo”. Dal canto suo l’uscente Hinkel ha esaltato lo spirito di accoglienza e di umanità che ha avuto modo di apprezzare nel triennio di comando a Grazzanise, rivelando poi con una battuta le tre cose che non assolutamente dimenticherà: “Le persone, il cibo e il caffè”. A conclusione, Dooley, che proviene dall’8^ Armata di stanza a Seul, Repubblica di Corea, con l’incarico di Capo Divisione G6 del Comando di Supporto, e che torna per la terza volta in Italia, si è detto “molto contento di essere qui e molto felice del nuovo incarico ricevuto”.

Il 2NSB è uno dei tre Battaglioni multinazionali joint inquadrati nella Force Structure della Nato e composto da un Command Group, una Compagnia di Manutenzione e Supporto e sei Deployable CIS Module: due americane, due italiane, una romena ed una bulgara. Comprende un organico complessivo di 470 unità di nove differenti nazioni: Italia, Stati Uniti, Turchia, Francia, Grecia, Spagna, Romania, Bulgaria e Canada. Dipende direttamente dal Comando Nato Communications and Informations System Group di Mons (Belgio) ed ha il compito di garantire un elevata proiettabilità degli assetti di telecomunicazione, a sostegno delle operazioni e delle esercitazioni delle truppe dell'Alleanza Atlantica.

Attualmente il Battaglione é impegnato in Afghanistan nell’ambito dell’operazione Resolute Support ed in Turchia nell'operazione NATO Support to Turkey.

Grazzanise, 7 aprile 2017