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Funzione Pubblica

Concorso interno per l’avanzamento di carriera di cancellieri ed ufficiali giudiziari, più di 25 milioni di euro stanziati, ma il bando prevede solo il passaggio di 1800 unità, perché?

di Paola Saraceni*

Un concorso interno per l’accesso alla figura del Funzionario Giudiziario e Ufficiale Unep atteso da anni, caratterizzato dal caos: alcune modifiche al bando dopo la pubblicazione, pubblicazione delle dispense con errori ed errata corrige. Una “piattaforma per la formazione on line” con la quale i lavoratori si sono esercitati per più di 3 mesi con risposte “vero falso”, ma il concorso, che avrà luogo in questi giorni, prevede domande con risposta multipla.

La banca dati da cui verranno estratte le domande è stata fornita dal Ministero a soli 10 giorni dalla prova, costringendo i candidati ad una frettolosa quanto insufficiente preparazione ed esponendo il ministero ad una serie di ricorsi.

La banca dati presenta domande piuttosto complesse di procedura civile e penale, degne più di un concorso in magistratura, per non parlare di quelle di marketing aziendale e della comunicazione, riguardanti il brainstorming o il team building, che poco hanno a che fare con il lavoro degli uffici giudiziari.

Inoltre sempre nella banca dati si trovano domande identiche con risposte corrette diverse, ingenerando così confusione per chi si prepara. Tutto ciò è stato evidenziato in una nota della Ugl Fp del 16 Febbraio scorso, indirizzata al Ministro della Giustizia Orlando chiedendo, viste le criticità evidenziate di consentire, anziché il passaggio di soli 1148 Cancellieri e di 622 Ufficiali giudiziari, di tutti i dipendenti con le predette qualifiche, considerato l’imponente stanziamento finanziario di oltre 25 milioni di euro stabilito dall’art 21 quater del D.L. 83/2015.
Le dette argomentazioni sono state oggetto anche di una interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia. Che cosa risponderà il Ministro?

*Paola Saraceni Segretario Nazionale UGL

Roma, 15 marzo 2017

Camera dei Deputati
Legislatura 17
ATTO CAMERA Sindacato Ispettivo
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA : 4/15872
presentata da POLVERINI RENATA il 10/03/2017 nella seduta numero 757
Stato iter : IN CORSO
Ministero destinatario :
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale Delegato a rispondere :
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA , data delega 10/03/2017
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15872 CAMERA dei Deputati
Interrogazione a risposta scritta 4-15872
presentato da
POLVERINI Renata


testo di
Venerdì 10 marzo 2017, seduta n. 757

POLVERINI.Al Ministro della Giustizia. — Per sapere – premesso che:

il 19 settembre 2016 viene pubblicata la procedura di selezione interna per la copertura di 1.148 posti dell'area terza, figura professionale del funzionario giudiziario, mediante passaggio dall'area seconda, figura professionale del cancelliere, ai sensi dell'articolo 21-quater del decreto legge 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni alla legge 6 agosto 2015, n. 132 e la procedura di selezione interna per la copertura di 622 posti dell'area terza, figura professionale del funzionario Unep, mediante passaggio dall'area seconda, figura professionale, di ufficiale giudiziario, ai sensi dell'articolo 21-quater del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni alla legge 6 agosto 2015, n. 132;

il 24 novembre 2016 inizia la fase formativa attraverso la quale i candidati possono accedere ai test di verifiche intermedie e finali sul completamento dei moduli formativi, caratterizzati da domanda con risposte «vero – falso»;

con avviso del 15 febbraio 2017, apparso sul sito Internet del Ministero della giustizia è dichiarato che sarà pubblicata nel periodo 1o-12 marzo 2017, la banca dati dalla quale saranno estratte le domande per la prova selettiva scritta. Quindi dopo oltre 3 mesi, dalla possibilità di accedere ai test di verifica, il Ministro interrogato metterà a disposizione, la banca dati menzionata;

il notevole ed ingiustificabile ritardo pone in essere considerevoli conseguenze per i candidati, che saranno costretti, a giudizio dell'interrogante, ad una frettolosa, quanto insufficiente preparazione, stante l'inizio delle prove fissate per il 13 marzo 2017, come anche segnalato dal sindacato Ugl Fp che ha rilevato ciò, mediante una nota indirizzata al Ministro interrogato;

proprio riguardo la suddetta banca dati va evidenziato che vi sono numerose domande identiche che presentano risposte «corrette» diverse, ponendo così confusione nel candidato rivelandosi, a quanto consta all'interrogante, potenzialmente motivo di contenzioso;

l'Amministrazione della giustizia, in merito alla procedura di riqualificazione di cui sopra, ha sottoposto ad una serie innumerevole di modifiche l'originario bando e proprio la tardiva messa a disposizione della banca dati potrebbe, anche questa, essere oggetto di ricorso;

al personale giudiziario, che aspira al passaggio alla figura superiore del funzionario giudiziario e funzionario Unep, vengono richieste nozioni per una figura che ha medesime funzioni e mansioni rispetto a quella già rivestita;

oltre all'imponente stanziamento in termini finanziari di oltre 25 milioni di euro previsto dall'articolo 21-quater del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 132, per la procedura di selezione interna, la stessa è volta ad assicurare «l'attuazione dei provvedimenti giudiziari in cui il predetto Ministero è risultato soccombente»;

il Governo dovrebbe individuare adeguati strumenti per risolvere la problematica sopra evidenziata; ad avviso dell'interrogante, l'unica soluzione possibile, nelle attuali condizioni, sarebbe che, una volta ultimata la prova scritta, il Ministero della giustizia possa considerare idonei tutti i candidati, a prescindere dal punteggio ottenuto nella stessa e quindi, dopo la formazione della graduatoria, provveda ad inquadrare tutti ed immediatamente nella figura professionale del funzionario giudiziario e del funzionario Unep –: quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato in relazione alla vicenda descritta in premessa. (4-15872)

Roma, 10 marzo 2017