Il Comune di Napoli non paga ASIA
Il Comune non paga ASIA.
De Giovanni e Chiosi: prime ripercussioni sui servizi al cittadino.
<<L'ASIA - dichiarano il Presidente della I Municipalità de Giovanni e l'Assessore Chiosi - vanta crediti milionari con il Comune di Napoli che ben si guarda dal saldare il proprio debito, che aumenta ogni giorno sempre più.
Abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dall'ASIA con la quale l'azienda fa presente di non poter effettuare tutta una serie di servizi finora erogati alla pubblica amministrazione, come il prelievo di sfalci e potature, pulizia di aree oggetto di sversamento illecito di rifiuti, rimozioni di materiali da proprietà comunali.
Ma ciò che preoccupa di più - continuano il Presidente e l'Assessore - è il passaggio in cui l'azienda comunica che "fino a cessate esigenze attuerà un piano di razionalizzazione dei servizi all'utenza in coerenza con i flussi finanziari resi disponibili". Ci chiediamo cosa significhino queste stringate e sibilline parole che preludono a pesanti disservizi nei confronti dell'utenza. Immaginiamo soprattutto nei confronti delle utenze servite dalla raccolta porta a porta che, se interrotta, porterà ancor più in basso il livello già ridicolo di differenziata della nostra città.
E' chiaro - concludono de Giovanni e Chiosi - che siamo alla catastrofe finanziaria del Comune di Napoli. E qualcuno ha anche il coraggio di dichiarare che il Comune paga i propri creditori entro 60 giorni. Gli sprechi per le feste e le facezie care all'amministrazione comunale a questo hanno portato. Occorre far chiarezza su questa vicenda scongiurando una nuova emergenza rifiuti e disservizi pesanti per la cittadinanza. Chiediamo ad ASIA di specificare quali saranno i servizi tagliati o ridimensionati>>.
Napoli, 23 febbraio 2017