sab 23 NOVEMBRE 2024 ore 16.52
Home Cultura Teatro Trianon: “Famiglia quasi perfetta” con Carlo Buccirosso.

Carlo Buccirosso  al Teatro Trianon  con la sua “Famiglia quasi perfetta”

di Domenico De Gregorio

Torna al teatro Trianon di Napoli Carlo Buccirosso con la commedia “Una famiglia quasi perfetta” che lo vede in scena accanto alla brava Rosalia Porcaro. In questa commedia l’ attore partenopeo si cuce addosso un ruolo insolito, interpretato con grande maestria, che unisce alla simpatia tipica dei suoi personaggi il cinismo, la violenza e la prepotenza di questo nuovo personaggio uxsoricida alla ricerca del suo unico figlio adottato all’alba della sua condanna.

Si alza il sipario e la commedia ha inizio, la scenografica che riproduce lo studio dell’avvocato Percuoco è accuratissima e fa da cornice ai dialoghi serrati ricchi di battute mai banali. La ricerca del figlio adottato da parte del protagonista è il tema di fondo di questa commedia che pone l’accento sulle mancanze e zone d’ombra della nostra legislazione in tema di adozioni e non solo, il tutto denunciato con ironia e l’intelligenza di un attore ed autore consumato come Buccirosso.

Al suo fianco nei panni della madre adottiva del suo piccolo figlio, interpretato dal bravissimo Davide Marotta, che sarà una vera sorpresa per il padre naturale, è Rosalia Porcaro, che come sempre riesce attraverso una recitazione del tutto personale ed unica, a mescolare comicità e serietà, ilarità e drammaticità con estrema semplicità.

La storia scorre veloce, tra battute che lasciano poco spazio alle distrazioni ed alla noia, la trama si dipana con velocità, passando dalla commedia al dramma e viceversa.

In questo lavoro teatrale Carlo Buccirosso è riuscito ad unire due generi senza che l’uno prevalga sull’altro, dando ai suoi protagonisti un’anima polivalente molto vicina a quello che nella realtà si riscontra in ognuno di noi. Ecco perché questa commedia dei sentimenti, della famiglia piace, diverte e fa riflettere, perché non resta sul palco , non resta distante ma coinvolge tutti.

Merita un plauso Gino Monteleone, l’avvocato Percuoco che si ritrova dopo ventiquattro anni a dover nuovamente riprendere in mano, suo malgrado, la pratica di adozione della famiglia Terracciano. Figura, possiamo dire scarpettiana, accompagnerà con simpatia il pubblico fino al tanto atteso epilogo, che Carlo Buccirosso riesce a tenere celato fino all’ultima battuta. In un teatro gremito cala il sipario su una prima di grande successo.

Napoli, 12 febbraio 2017