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Nel Basso Volturno le intemperie hanno ulteriormente aggravato i dissesti della viabilità
Cancello ed Arnone: SP 18 Sentiero di Guerra
Monta lo sdegno di residenti e viaggiatori per rallentamenti e inevitabili gimkane

di Raffaele Raimondo

 Ormai sulla strada provinciale 18 (nel tratto che collega Villa Literno ad Arnone) si viaggia come in zona di guerra. E così per la complessiva viabilità intercomunale dell’intero Basso Volturno. Verrebbe da dire “scordàti da Dio e dagli uomini…”.

Le intemperie dei giorni scorsi hanno vieppiù aggravato la situazione preesistente. Lunedì 6 febbraio, lasciando la SS 7 bis e imboccando la Sp 18 verso nord, lo scenario appariva fosco, snervante, incredibile: pioggia battente, in piena i Regi Lagni, il manto stradale dissestato per chilometri, buche qui e là, ampie pozzanghere ai lati ed autovetture o camion in continua gimkana. Gomme e cerchi a dura prova, come la pazienza dei guidatori. Ma perché – in molti si chiedevano – correre pericoli ad ogni decametro impercorribile? Dove abitano i sindaci e gli assessori comunali? Che esito hanno di fatto i rapporti che certamente firmano gli agenti della Polizia Stradale?

La Sp 333, una volta SS 264, dal cavalcavia di Arnone alla curva della Foresta (non lontana dal Real Sito di Carditello) la musica non cambia. Sul lato destro della carreggiata atterrisce gli autisti un vecchio taglio netto dell’asfalto che i martelli pneumatici fecero allorché si scavò per realizzare un canale di collegamento fognario intercomunale che è tuttora al vaglio della magistratura per presunte mazzette pagate.
Peggio che “andar di notte” sulla SP 257 che conduce alle zone logistica e operativa della base Nato di Grazzanise: là si viaggia come in barca, quando il mare è agitato; là si fa, oltrtutto, una pessima figura internazionale, giacché l’aeroporto militare è frequentato da americani, inglesi, tedeschi… in forza alla cordata che ora Trump vorrebbe far pesare un po’ di più agli Stati europei aderenti.

Ci risultano due fatti: va montando lo sdegno di residenti e viaggiatori che potrebbero dar luogo presto ad una protesta di massa; l’attuale Presidente della Provincia, Silvio Lavornia si starebbe adoperando per ottenere dal Governo centrale fondi sufficienti a intervenire su tutta la viabilità di competenza dell’Ente di Corso Trieste.

Dei due fatti quale si svilupperà per primo?

Cancello ed Arnone, 8 febbraio 2017