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Marchisio, che peccato

di Francesco Sibilio

Con il finire della stagione si avvicina il momento dei verdetti e la Serie A non sfugge a questa regola; a cinque giornate dalla fine, con lo Scudetto praticamente assegnato alla Juve, totale incertezza regna nella lotta al terzo posto e per due delle tre squadre che dovranno retrocedere.

Partiamo dai primi in classifica, ovvero la Juventus di Allegri, la quale in questa Domenica ha avuto vita facile contro un Palermo in perenne crisi e liquidato con un 4-0 roboante; marcatori sono stati Kedira, Pogba, Cuadrado e Padoin.

Ma la giornata di festa è stata “guastata” dal grave infortunio occorso al “Principino” Claudio Marchisio, il quale, in un contrasto di gioco, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, con conseguente riposo obbligatorio per le ultime partite di campionato e per gli Europei che si terranno in Francia, assenza che siamo certi, in mezzo al campo si sentirà.

Se la Juve si avvicina al titolo, il Napoli non riesce a tenere il ritmo e cede il passo contro un’ottima Inter, che si rilancia per la volata terzo posto.

Infatti la squadra di Mancini, nel big match di questa giornata, ha superato la squadra partenopea con un secco 2-0, con prestazioni notevoli del bomber Icardi e di Brozovic, autentico faro della manovra neroazzurra.

Nel Napoli pesa e non poco l’assenza del “Pipita” Higuain, trascinatore di questa squadra, la quale nel rush finale sta venendo meno e adesso deve far attenzione anche al secondo posto, visto lo scontro con la Roma all’Olimpico.

Roma, la quale, non riesce ad approfittare del passo falso della squadra partenopea, racimolando solo un punto in quel di Bergamo; clima teso in casa giallorossa, con il capitano Totti, salvatore della patria con il suo 3-3, che ha avuto un altro scontro (c’è chi addirittura parla anche di sconto fisico) con il mister Spalletti. E’ bene per tutto l’ambiente chiarire la vicenda, altrimenti si rischia un caso che potrà avere delle ripercussioni anche nello spogliatoio giallorosso.

Da segnalare il debutto vincente di Brocchi sulla panchina del Milan, che mette al sicuro il posto in Europa League, battendo la Sampdoria a Marassi.

Ottime le prove di Balotelli e Bonaventura, che si candidano ad essere i leader della squadra rossonera oltre al solito Bacca, autore del quindicesimo goal stagionale.

Nella lotta per non retrocedere, successi fondamentali del Carpi e del Frosinone, le quali alimentano le loro speranze di salvezza, mentre per il Verona, la sconfitta contro i ciociari rappresenta il passo d’addio alla Serie A dopo tre stagioni.

Buon campionato a tutti.

Napoli, 18 aprile 2016