Al via la Presidenza Greca UE
AL VIA LA PRESIDENZA GRECA UE
Lavori in corso a Strasburgo. Durante questa Sessione plenaria ci sarà l’avvicendamento tra la Presidenza del Consiglio lituana, rappresentata dal Presidente Grybauskaite, e quella greca con il premier Samaras.
Nei 184 giorni di Presidenza, la Lituania ha raggiunto molti traguardi importanti, come il summit di Vilnius per il Partenariato orientale e la negoziazione degli accordi preliminari con il Montenegro (finalizzati all’annessione dello stato), gettando le basi per progetti significativi, che rimarranno in testa all’agenda europea nei prossimi anni, come il pacchetto delle infrastrutture energetiche strategiche e le politiche commerciali, essendo incluse nel budget settennale dell’UE – 2014-2020, che ammonta a più di novecento miliardi di euro. “Il lavoro, soprattutto quello per i giovani, è stato al centro delle priorità della Presidenza lituana – commenta l’On. Aldo Patriciello da Strasburgo – obiettivo che credo debba essere perseguito anche dal Premier greco che ben conosce le problematiche legate all’occupazione e l’economia. La dichiarazione europea sugli apprendistati, l’iniziativa sull’impiego giovanile e lo schema di garanzia per i giovani sono tre passi sostanziali nel percorso di ripresa. Nonostante la crisi, anche l’eurozona può guardare al bicchiere mezzo pieno, visto l’accesso di qualche giorno fa della Lettonia e il prossimo accesso proprio della Lituania nel gennaio 2015”.
Oltre al problema occupazionale la presidenza greca affronterà altri importanti argomenti quali la disponibilità del credito alle piccole e medie imprese, il miglioramento della gestione economica dell’area euro, la conclusione dei negoziati per la prossima fase dell’unione bancaria. E’ intenzione della presidenza greca, inoltre, accelerare l’azione dell’UE contro l’immigrazione clandestina e modificare la strategia dell’Unione stessa per gli affari marittimi e la protezione dei dati. Durante la presidenza greca si terrà un importante vertice con i paesi africani, che dovrebbe favorire la conclusione di un nuovo accordo con il Marocco in materia di pesca. Un’agenda, dunque, fitta di attività che porteranno ad aprile al termine della legislatura, in vista delle elezioni europee di maggio 2014. A giugno 2014, poi, la Grecia passerà il testimone all’Italia, che darà il benvenuto ai nuovi deputati del Parlamento europeo e alla nuova Commissione.
Nel corso dei lavori di Strasburgo prevista la discussione in materia di appalti pubblici. Un pacchetto di norme per le autorità pubbliche che, se approvate, invece di accettare offerte esclusivamente con il criterio economico (offerta più bassa) avranno maggiore possibilità di scegliere l’offerta più adatta al loro scopo, garantendo un migliore utilizzo del denaro dei contribuenti. Se approvate queste nuove norme, che non verrebbero applicate al settore idrico, potrebbero ridurre anche il peso della burocrazia, rendendo più semplice l’accesso alle gare delle piccole imprese.
Al centro dell’attenzione comunitaria, infine, anche la riduzione delle emissioni CO2, approvato in aula un progetto di legge che introduce, per i nuovi veicoli commerciali leggeri, una ulteriore riduzione entro il 2020. Dagli attuali 203g/km a 147 g/km.
14/01/2013