Anteprima Malazè Eno-archeo-gastronomia
Anteprima Malazè
Eno-archeo-gastronomia
di Mario Carillo
La X edizione di Malazè, l’evento eno-archeo-gastronomico dei Campi Flegrei, è stato presentato nei nuovi locali del Blu Yachting Club di Lucrino, nella terra dei Campi Ardenti della bella Sophia Loren, Pozzuoli.
La kermesse, tra locali accreditati, si svolgerà dal 5 al 15 settembre, tra Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Monte di Procida, l’isola di Procida e Napoli.
Malazè dall’etimo arabo mazin, nome che i pescatori puteolani usano per indicare le grotte dove sono conservati gli attrezzi di lavoro e consumano fugaci colazioni, è un evento-contenitore che, attraverso il coinvolgimento del territorio, promuove l’enorme patrimonio culturale ed enogastronomico flegreo. Per tutta la durata della manifestazione è previsto un fitto calendario di iniziative: serate e degustazioni all’insegna dei prodotti tipici locali e del vino doc, dalla falangina al piedi rosso.
Secondo una ricerca turistica i vacanzieri scelgono la destinazione da visitare anche tenendo conto degli interessi culinari. Quale migliore occasione, si è chiesto Rosario Mattera, ideatore e anima della consolidata manifestazione, abbinare un territorio cosi ricco di siti archeologici alle antiche tradizioni enogastronomiche del litorale Flegreo. Nel corso di nove anni, l’evento completamente autofinanziato, è riuscito a coinvolgere la quasi totalità degli operatori turistici dei comuni ricadenti nell’area Flegrea. Un affascinante percorso alla riscoperta di emozioni, storia, cultura, tradizioni e sapori, in uno scenario di resti di ville imperiali predilette dai romani per banchetti luculliani.
#tipicamenteflegreo è l’hashtag che caratterizzerà questa edizione. Ma non si tratta solo di una trovata per i social. #tipicamenteflegreo accompagnerà l’istituzionalizzazione del laboratorio diffuso che in questi anni ha rappresentato Malazè. Un laboratorio che non si esaurirà con la X edizione ma che accompagnerà ed affiancherà l’innovazione dei Campi Flegrei anche nei prossimi anni.
«In questi anni – ha dichiarato Mattera – abbiamo puntato all’innovazione. Abbiamo visto prendere forma nuovi percorsi di sviluppo. Alla base c’è sempre creatività e cultura capaci di combinare la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali con il food, il sociale, le tecnologie digitali, il design e l’impresa responsabile. Una dimensione in cui si coniuga sviluppo, identità e sostenibilità».
Alla conferenza stampa, promossa da Ciro Biondi e condotta da Ettore De Lorenzo, giornalista Rai, sono intervenuti gli anziani, custodi di questa meravigliosa terra con aneddoti e nuove proposte, Nicola Parascandola uomo di mare, Antimo Vallozzi, maestro d’ascia, Maria Cristina di Palma chef ristoratrice, Nicola Apa produttore di mela annurca, Gennaro Moccia produttore vinicolo, Vincenzo di Meo cantine La Sibilia e Giacomo Illiano, coltivatore di mitili. Testimone d’eccezione, Pietro Parisi, pluridecorato chef che si ama definire, cuoco contadino.
Un assaggio delle leccornie, dal pesce vivo, ai bocconcini alle pizzette è stato dato sul molo della nuova location del Blu Yachting Club.
Napoli, 17 giugno 2015