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American Tribal Style

di Cristina Iavazzo

Negli anni 80 nasce un nuovo stile di danza del ventre ad opera della ballerina Caroleena Nericcio, basato su esibizioni di gruppo improvvisate e che mette assieme lo stile classico di danza del ventre con elementi di flamenco, di danza indiana e di danza nord africana. Esso prende il nome di American Tribal Style, dove il termine Tribal significa appunto gruppo: non esiste, infatti, in questo stile una danzatrice solista ma bensì il gruppo e a turno ciascun elemento diventa per un momento leader e guida la compagnia con la sua improvvisazione. Esistono diverse formazioni che le ballerine possono mantenere durante la danza: a cerchio, a triangolo o a quadrilatero.
I movimenti che caratterizzano questo stile risultano essere semplici e ben strutturati. Durante un’esibizione esiste un codice fondato su movimenti ben precisi delle braccia e della testa, con i quali le ballerine comunicano tra di loro, e che consente a tutti coloro che vogliono unirsi alla compagnia, di conoscere il passo che verrà eseguito.
L’abbigliamento indossato riprende i vestiti tradizionali dei popoli dell’Afhganistan, Pakistan, e Marocco; il trucco è molto leggero, mentre splendide collane e bracciali adornano e completano la ballerina.
L’American Tribal Style vuole dunque creare unione e complicità fra le ballerine, che danzano unicamente per il loro piacere personale e per manifestare tutto l’amore che nutrono per questa disciplina. L’intenzione di Caroleena Nericcio, nel fondare questo stile, era di opporsi completamente alla danza del ventre da cabaret, che si poteva ammirare nei locali, ed al concetto di donna come oggetto ad uso e consumo del maschio.
Dall’unione dell’American Tribal Style con altri stili di danza come l’Hip Hop e la breakdance nasce poi, a fine anni 80 la Tribal Fusion. Elementi importanti vengono però anche da danze etniche tra le quali la indian fusion, la danza afro e il flamenco.
Essa può essere ballata anche su musiche elettroniche ed è di grande effetto.
Esistono diverse varianti dello stile Tribal fusion:
• l’Infusion Tribal, dove vengono incorporati precisi movimenti delle mani che si possono far risalire agli stili indiani
• la Domba, dove a ritmo di percussioni vengono aggiunti degli shimmy ed altri movimenti africani.
• l’Urban Tribal, nel quale vengono incorporati movimenti tipici dell’hip hop. Essa può essere ballata con abbigliamento moderno
Bisogna, però, sempre tener presente che la maggior parte dei movimenti eseguiti devono essere di danza del ventre: solo allora questo stile potrà essere definito Tribal fusion.

Napoli, 18 gennaio 2015