sab 23 NOVEMBRE 2024 ore 19.57
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M5S: Le parole di IDIS Città della Scienza al limite della calunnia
Paola Nugnes: “Condanniamo ogni forma di violenza, da qualunque parte provenga”

“Le parole di IDIS Città della Scienza sono al limite della calunnia – E’ quanto afferma la senatrice Paola Nugnes in merito al comunicato della fondazione IDIS diffuso dagli organi di stampa – “Rigettiamo e biasimiamo le loro insinuazioni sulla presenza di violenti ben noti che godono di una incomprensibile impunità e agibilità; spesso coperti da settori delle istituzioni, alcuni esponenti delle quali – e persino alcuni parlamentari – erano al corteo. Oltre ad essere parole bugiarde, sono espresse anche in un cattivo italiano.”

“Noi condanniamo e stigmatizziamo ogni forma di violenza, sempre, ma come disse Ghandi ” per me è sempre stato un mistero perché gli uomini si sentano onorati quando impongono delle umiliazioni ai loro simili.” Costringere una comunità ad atti di violenza vuol dire umiliarla nella propria dignità. I responsabili di quanto accaduto ieri a Bagnoli sono tutti, da chi ha rotto i cordoni e tirato i sassi a chi ha lanciato lacrimogeni e picchiato coi manganelli. Sono responsabili coloro che hanno impartito gli ordini, ma soprattutto sono responsabili coloro che hanno umiliato tutta questa gente alla perdita della propria dignità nella violenza compiuta. La vera responsabile è quindi l’azione politica di questo governo, che ha dichiarato guerra ai cittadini. La mia paura è che si possa scatenare una reazione a catena su tutti i territori.”

“Noi vogliamo sì “una città della scienza”” – prosegue Nugnes – “ma lontano dalla spiaggia, come dice la legge, e su terreni bonificati: si ricorda infatti che la Provincia non ha mai esibito, perché non in suo possesso, il certificato di avvenuta bonifica che sarebbe dovuta essere realizzata prima della costruzione nel 1997. Ricordiamo che questa è stata realizzata grazie ad un accordo di programma in “variante” allo strumento urbanistico (Variante occidentale), alla legge di stato 582/’96, e al Vincolo paesaggistico del 1999. Convenzione dichiarata poi illegittima, ma per cui a IDIS Città della Scienza fu riconosciuta una concessione di 99 anni, al fine di permettere alla fondazione di recuperare l’investimento profuso. Ora che sono venuti meno i presupposti, Città della Scienza va ricostruita al di là della spiaggia, nel rispetto della legge e della volontà dei cittadini che hanno raccolto le 14 mila firme per “una spiaggia per tutti” recepite dal consiglio comunale di Napoli all’ unanimità nel 2012.”

“Rilanciamo però l’ultimo appello con cui IDIS Città della Scienza chiude la nota: “Chiediamo con forza alla Magistratura di conoscere finalmente “i nomi e i cognomi di chi ha incendiato il museo e di garantire l’agibilità democratica sul territorio”; al fine di fare finalmente chiarezza su di un capitolo troppo oscuro e inquietante della nostra città.”

Napoli, 8 novembre 2014