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Peppe Barra: «Acerra città colta e di cultura».
  Il 2 giugno si ripete l’Assedio al Castello e tornano le atmosfere medievali

Peppe Barra, con la sua simpatia e le sue grandi capacità teatrali,  (giovedì 29 maggio) ha divertito e conquistato il pubblico di Acerra: «E’ una città colta»! Acerra ha salutato l’artista al quale è stata regalata dal Sindaco Raffaele Lettieri una statua di Pulcinella. E proprio al primo cittadino Lettieri, Peppe Barra ha ribadito: «Acerra è una città colta se tanta gente è venuta a vedere la cultura e ha assistito ad uno spettacolo come questo di stasera, vuol dire che è un pubblico di intenditori. Sembrava di essere in un grande teatro all’aperto e non in una piazza».
In tanti sono accorsi per assistere alle sue “narrazioni”. Barra ha saputo coinvolgere con un’arte tutta sua, che ha divertito e al contempo rivisitato luoghi e tempi lontani e meno lontani.
Successo di pubblico per l’evento che si è svolto giovedì sera, con Banda Borbonica, Marco Zurzolo, Alfio Antico (tra i maggiori interpreti europei della tammorra) e Fabrizio Trampetti (storico componente della Nuova Compagnia di Canto Popolare). Questa sera (venerdì 30 maggio) è la volta del concerto di Sal Da Vinci, mentre sabato 31 maggio chiuderanno i Tiromancino. Tutti gli spettacoli si svolgono nell’area antistante il Castello Baronale con ingresso gratuito.
Tutto pronto, invece, questa sera per Sal Da Vinci, artista che proprio in queste settimane è tornato sulla scena della musica italiana col suo ultimo nuovo album: “Se Amore è”. Per i Tiromancino, la data del concerto ad Acerra, sabato 31 maggio 2014, sarà una delle prime esibizioni della nuova tournée.
E dopo il successo dell’Assedio al Castello dello scorso 4 maggio, si ripeterà anche il 2 giugno l’eccezionale spettacolo medievale: dalle ore 18 di lunedì 2 giugno Luigi III assedierà di nuovo, con le sue truppe armate, il Castello Baronale di Acerra per far rivivere un lontano passato. Tornano di nuovo le atmosfere medievali, duelli e momenti d’arme per allietare tutto il pubblico.
Si comincia, nel pomeriggio, con la sfilata per le strade cittadine di circa 200 figuranti, degli Archibugieri Trombonieri Senatore, degli schermidori della Compagnia della Rosa e della Spada e degli Sbandieratori, Tamburini e Chiarinisti dell’associazione “Città Regia di Cava de’ Tirreni”. Dopo il corteo (intorno alle 21) ci sarà il vero e proprio assedio al Castello con la riproduzione dell’epica battaglia.
Lunedì 2 giugno, pertanto, si potranno rivivere le atmosfere, la storia e le vicende del Medioevo acerrano, insieme ai autentici fasti della città medievale: arte, cultura e tradizioni, con una suggestiva rievocazione storica su base storico-scientifica che avrà come tema l’assedio del Castello Baronale di Acerra del 1421.
Il suggestivo viaggio nel passato, alla riscoperta dei fasti della storia, è inserito nel “Valorizza Museo”, programma di promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico del Comune di Acerra, il “Valorizza Museo” appunto, realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea POR Campania FESR 2007-2013 Asse 1 Ob. Op. 1.9., che prevede sia interventi di riqualificazione, di restauro e ripristino di alcuni ambienti del Castello Baronale, sia eventi che possano valorizzare le risorse culturali già presenti.
Dopo il corteo ci sarà il vero e proprio assedio al Castello con la riproduzione dell’epica battaglia, avvenuta nel novembre 1421, quando nella guerra tra Luigi III ed il Papa, suo alleato, e la Regina del Regno di Napoli Giovanna II, Acerra rappresentava uno dei principali nodi di approvvigionamento della Capitale del Regno via terra, proprio al Castello Baronale. Dopo secoli e dopo aver ricoperto un ruolo centrale nelle strategie politico-militari del territorio acerrano, il Castello Baronale di Acerra sarà, pertanto, di nuovo protagonista di battaglie vinte e perse, di scontri e duelli e di combattimenti.

Acerra, 30 maggio 2014