mar 3 DICEMBRE 2024 ore 18.13
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Rincorsa alla Coppa
di Giovanni Della Pietra

 


Il Napoli continua il suo percorso in Coppa Italia, eliminando il Palermo

Per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, allo Stadio Maradona si affrontano Napoli e Palermo, in uno dei Derby più caldi del Sud Italia. La partita termina con un sontuoso 5-0 per gli azzurri con le marcature di Ngonge (doppietta per lui), Juan Jesus, David Neres e, infine, McTominay. Gli azzurri conseguentemente approdano agli ottavi di finale dove li attende la Lazio.

Highlights
Partenza a spron battuto per il Napoli che dopo 7’ di gioco trova già il vantaggio con un tiro dal limite dell’area di Ngonge, coadiuvato da Sirigu che interviene in maniera non perfetta. Quattro minuti dopo, su contropiede lo stesso Ngonge, libera il sinistro e trafigge ancora il portiere rosanero. Unica chance palermitana con Le Douaron che accomoda di testa per Brunori, il cui tiro si stampa sul palo; sulla ribattuta, l’attaccante francese non centra lo specchio della porta. Allo scadere della prima frazione, su un corner di David Neres svetta Juan Jesus per il gol del 3-0. Nella ripresa, complice un’espulsione per i rosanero, il Napoli rincara la dose: prima con un pallone recuperato in area di rigore da Simeone che diventa oro per David Neres (4-0), poi con un’azione dei subentrati dove Lukaku serve a centro area Scott McTominay. È lo stesso centrocampista scozzese ad andare vicino alla sesta marcatura centrando la traversa.

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Il punto Della Pietra
Napoli – Palermo è una sfida trionfale per gli azzurri. La seconda squadra del Napoli, con il solo Lobotka confermato tra i titolari, surclassa il Palermo, squadra di Serie B che sta percorrendo un buon cammino in campionato dopo qualche inciampo iniziale, anch’egli impregnato di riserve.
Il Napoli si presenta con il confermatissimo 4-2-3-1, dopo la buona prova offerta allo Stadium, mentre il Palermo si schiera con un 3-5-2, con lo scopo di limitare la libertà offensiva degli esterni d’attacco azzurri. Il Napoli però parte con il fuoco negli occhi e già dai primi minuti riesce ad isolare le proprie ali contro i quinti avversari, dove manifestano una netta superiorità tecnica. Infatti, dopo appena 12′ minuti, il Napoli è già sopra di due reti, con la doppietta di Cyril Ngonge – con la complicità di Sirigu almeno nella prima rete. Gli azzurri abbassano i ritmi e il Palermo trova la chiave per scardinare l’assedio partenopeo creando anche un’ottima occasione da rete con il tandem Brunori-Le Douaron. Allo scadere del primo tempo, Neres colleziona il quarto assist della sua esperienza napoletana, per Juan Jesus, che svetta da corner.
Nell’andamento della ripresa, pesa come un macigno la frettolosa espulsione di Vasic, che spegne le velleità di rimonta della squadra rosanero. Il Napoli, forte dell’uomo in più e della freschezza dei suoi uomini appena entrati, trova la quarta e la quinta rete, prima con Neres e successivamente con McTominay.
Fondamentale la prestazione dei giocatori che meno hanno calcato il terreno di gioco per evidenziare che il Napoli ha anche diversi ricambi di qualità.
I partenopei accedono al prossimo turno di Coppa Italia, dove affronteranno la Lazio in trasferta per il miglior posizionamento di quest’ultima nella scorsa Serie A.
Il Palermo termina qui il suo cammino, che li ha visti eliminare la sorpresa Parma, e imbattersi in una squadra che raramente negli ultimi anni è finita fuori dalle prime otto. Anche sfortunati.

Pagelle
Ngonge 7.5: Si traveste da Kvara e ne copia bene le movenze. Ringrazia Sirigu per l’aiuto nel primo gol con un altro tiro all’angolino. Per il resto: incontenibile.Simeone 6.5: Una chance da titolare non la lascia scivolare via facilmente: si sbatte tanto e lavora per la squadra. Manifesto della sua generosità è l’assist per Neres.Rafa Marin 6: Poco sollecitato e non fa strafalcioni, ma comunque ne esce con un giallo. Attendiamo test più probanti. Caprile 5.5: Inoperoso, ma rischia di mandare a ramengo una partita già indirizzata con un’uscita scellerata.
Brunori 6: Il migliore dei suoi: centra un palo che grida ancora vendetta e combatte per crearsi qualche spazio, ma l’onda azzurra è già partita.

Arbitro
Collu 5: Seconda stagione in CAN A, ha l’opportunità di arbitrare una big e cosa fa? La sciupa malamente. Buono nella gestione della gara che, bisogna dirlo, era scivolata verso binari favorevoli. Il contatto Caprile-Le Douaron meritava almeno una revisione. Il rosso di Vasic sembra un po’ eccessivo giacché il giocatore rosanero cerca di giocare palla e colpisce l’avversario in discesa. Nel fine campionato avrà modo di mettersi nuovamente in mostra.

Nola, 27 settembre 2024

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