L’intramontabile Cyndi Lauper
L’intramontabile Cyndi Lauper
di Emanuela Cristo
Negli anni ’80 è stata una vera icona pop piazzando molti singoli in vetta alle classifiche mondiali. In seguito, è diventata una paladina dei diritti civili.
La sessantasettenne Cynthia Ann Stephanie Lauper nasce nel Queens a New York, e, a 12 anni inizia a suonare la chitarra. Per qualche anno fa parte di una cover band, ma, il successo tarda ad arrivare, e, decide di partire e viaggiare. Gira soprattutto il Canada per poi tornare a New York. Per un po’ di tempo è costretta a fare la commessa e la cameriera fin quando una sera, mentre canta in un locale, viene notata da David Wolff che diventa suo manager e riesce a farle ottenere un contratto con la Portrait Records.
Nel 1983 pubblica She’s So Unusual che balza subito in vetta alle classifiche, trainato dal successo di canzoni come Time after time ma soprattutto Grils just want to have fun, brano che resterà per sempre il suo marchio di fabbrica. Originariamente il testo che le hanno scritto le sembra troppo misogino quindi decide di apportare delle modifiche trasformandolo in un inno per le giovani donne che non vogliono omologarsi.
“Ho tagliato tutto quello che c’era di troppo mascolino, che non rispecchiava quello che io avevo da dire. Erano gli anni Ottanta e le donne lottavano per essere considerate al pari degli uomini. Ho cantato quella canzone per ricordare alle donne di tutto il mondo il proprio potere”.
Il suo secondo album è True Colors, al quale collaborano fra gli altri Nile Rogers e Billy Joel. Anche se non bissa il successo del primo disco, sforna comunque singoli molto apprezzati come la title track True Colors, Change of Heart e una cover del brano di Marvin Gay What’s going on. Avrà anche dei ruoli come attrice in alcuni film, debuttando in Goonies. Il suo ultimo album è Detour, un disco di cover country uscito nel 2016.
Il video di Girls just want to have fun, al quale partecipano anche sua madre, suo fratello e il suo cane, trionfa agli MTV Music Awards del 1984. Negli anni Time after time sarà riproposta da oltre 70 cantanti. Nell’85 partecipa al grande progetto Usa For Africa. Cyndi nella sua carriera ha vinto 2 Grammy, 1 Tony e 1 Emmy Award. Ha inoltre ottenuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame ed è stata introdotta nella Songwriters Hall of Fame.
La Lauper è sempre stata anche molto impegnata sul fronte dei diritti civili. Ha aperto la True Colors Residence di New York City, che fornisce un letto e un aiuto nella ricerca di lavoro ai giovani senza casa. È uno dei volti che sostengono Come Together, campagna contro l’AIDS e l’HIV.
La cantante ha poi fondato la True Colors United, associazione che aiuta i giovani LGBT. Ha partecipato a un gran numero di gay pride in tutto il mondo. Dice di essere stata ispirata dalla sorella lesbica, che considera il suo punto di riferimento. Grazie a questo suo impegno nel dicembre 2019 l’artista è stata premiata dalle Nazioni Unite con il premio High Note Global Prize per essere “una voce e una partecipante attiva al cambiamento che ha ispirato le persone di tutto il mondo ad essere tolleranti e fedeli a loro stessi”.
Cyndi Lauper continua a girare il mondo e a cantare. Grazie al suo carattere eccentrico e creativo, al carisma e al suo talento per la composizione, resta ancora oggi una vera e propria icona degli anni Ottanta.
Napoli, 3 febbraio 2023