AUA: Guida Operativa regionale per il suo rilascio. Pasquale Falco. Napoli
AUA: Autorizzazione Unica Ambientale. Guida Operativa regionale per il suo rilascio.
Pasquale Falco. Napoli, 10 gennaio 2022. La Giunta Regionale della Campania, con il DGR n. 168 del 26 aprile 2016, ha predisposto ed emanato la “Guida Operativa – Procedura di rilascio dell’AUA”.
L’AUA è un “provvedimento abilitativo unico”, che va inteso come un “contenitore finale” dei diversi titoli autorizzativi e che viene rilasciata con un approccio integrato: in definitiva, essa ingloba fino a sette diversi titoli autorizzativi. In effetti le normative di settore (le norme nazionali e quelle di recepimento con delibere, disciplinari e linee guida regionali) continuano ad avere la loro validità; è mutata solo la procedura relativa agli aspetti autorizzatori, che si sostanzia come un unico iter gestito attraverso la Conferenza di Servizi (DPR n. 160/2010).
Il documento è utilizzato per regolamentare:
a) le tempistiche e le fasi di “funzionamento” della CdS,
b) le procedure di rilascio dell’AUA
e per definire la modulistica unica necessaria per le istanze di autorizzazione.
Purtroppo, a distanza di oltre cinque anni dalla sua approvazione, a causa di modifiche normative sopravvenute, ma anche allo scopo di migliorare alcuni passaggi della procedura, si è ritenuto necessario procedere all’aggiornamento della Guida, mediante l’attivazione di un Tavolo tecnico regionale, ancora operativo, cui partecipano i vari Enti per le rispettive competenze.
Al momento, la procedura, in sintesi, prevede i seguenti passaggi:
a) il Gestore dell’impresa trasmette l’istanza allo Sportello Unico per le Attività Produttive, SUAP, del Comune competente, con modalità telematiche (art. 5 Allegato al D.P.R. 160/2010), allegando solo la documentazione prevista in relazione all’autorizzazione/ comunicazione in scadenza e dichiarando che per le altre autorizzazioni esistenti non si richiedono modifiche;
b) il SUAP esegue una verifica formale della richiesta, la trasmette con annessa documentazione ricevuta ai Soggetti Competenti in materia Ambientale, gli SCA, e all’Autorità Competente, la Provincia, e comunica l’avvio del procedimento al richiedente;
c) la Provincia organizza il controllo sostanziale dell’istanza e degli allegati, trasmette al Gestore, tramite il SUAP, solo in via telematica, la richiesta di eventuale integrazioni documentali, coordina gli SCA in CdS;
d) in Cds gli SCA, con gli ulteriori Enti coinvolti, provvedono al rilascio dei pareri di competenza, mentre la Provincia adotta, in qualità di Autorità Competente, il provvedimento finale AUA, all’interno del quale confluiscono i detti pareri;
e) Il SUAP riceve il provvedimento finale della durata quindicennale di AUA adottato dalla Provincia e lo rilascia, trasmettendolo al Gestore.
Con l’AUA la semplificazione degli adempimenti amministrativi in materia ambientale e l’effettivo snellimento burocratico per le imprese e per la Pubblica Amministrazione è evidente. Le piccole e medie imprese, ma anche le grandi, che non sono soggette all’Autorizzazione Integrata ambientale, AIA, (cioè tutte le attività industriali non elencate nell’Allegato VIII Parte II del D. Lgs 152/06), richiedono da uno a sette dei titoli previsti, attraverso la procedura unica dell’AUA e mediante la CdS, così come nella tabella seguente.
QUADRO SINOTTICO DELL’AUTORIZZAZIONE AUA ATTRAVERSO CONFERENZA DEI SERVIZI |
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Titolo autorizzativo o Comunicazione inglobati in AUA |
Riferimento normativo AUA |
Soggetto Competente in materia Ambientale (SCA), che rilascia il parere |
Altri Enti coinvolti nel rilascio di ulteriori pareri |
Autorità Competente al rilascio (AC) dell’AUA |
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Autorizzazione agli scarichi |
in pubblica fognatura |
Art. 3 comma 1 lettera a) del DPR 59/2013 |
Ente Idrico Campano, EIC – Ambito Distrettuale |
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Provincia, che adotta il provvedimento AUA e lo inoltra al SUAP, che lo rilascia al richiedente il provvedimento finale AUA |
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in corpo idrico superficiale, suolo o sottosuolo |
Comune |
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Comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica |
degli effluenti di allevamento, dei digestati e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste |
Art. 3 comma 1 lettera b) del DPR 59/2013 |
Servizi Territoriali Provinciali, STP, della Regione |
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delle acque di vegetazione dei frantoi oleari |
Comune |
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Autorizzazione ordinaria alle emissioni in atmosfera |
Art. 3 comma 1 lettera c) del DPR 59/2013 |
UOD regionali, Comune, per il parere di compatibilità urbanistica, e ASL competente per territorio |
ARPAC |
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Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera |
Art. 3 comma 1 lettera d)del DPR 59/2013 |
UOD regionali |
ARPAC |
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Comunicazione o nulla osta relativi all’inquinamento acustico |
Art. 3 comma 1 lettera e) del DPR 59/2013 |
Comune |
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Autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura |
Art. 3 comma 1 lettera f) del DPR 59/2013 |
Servizi Territoriali Provincial, STP, della Regione e UOD regionali |
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Comunicazione in procedura semplificata di operazioni di recupero di rifiuti, pericolosi e non pericolosi |
Smaltimento di rifiuti non pericolosi effettuate nel luogo di produzione dei rifiuti stessi |
Art. 3 comma 1 lettera g) del DPR 59/2013 |
Settore Ecologia della Provincia/Città Metropolitana |
ASL, per il parere igienico- sanitario, e Comune, per il parere di compatibilità urbanistica |
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Operazioni di recupero dei rifiuti |
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Il regolare funzionamento della CdS è garantito dalla partecipazione di vari Enti.
Oltre al SUAP, destinatario delle istanze, alla Provincia, nella qualità di AC, e ai vari SCA, vale a dire quelle stesse Autorità che nel caso delle “procedure di settore” sono a loro volta “Autorità Competenti al rilascio delle autorizzazioni”, possono essere chiamati a partecipare, più o meno direttamente, anche diversi altri Enti, per il rilascio di ulteriori pareri; tra questi, si citano:
- l’ASL, per il parere sanitario;
- i Comandi Provinciali dei VV.FF., per il parere di competenza per la costruzione e l’esercizio di un impianto di trattamento rifiuti;
- l’ARPAC, per il parere sugli aspetti relativi alle emissioni in atmosfera.