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AUA: Autorizzazione Unica Ambientale.
Strumento giuridico-amministrativo al servizio delle imprese.

 

8Pasquale Falco. Napoli, 2 gennaio 2022. Tutte le imprese, le attività e gli impianti produttivi sono obbligati al rispetto anche delle normative ambientali.
Pertanto, devono richiedere ed ottenere preventivamente specifica autorizzazione per ciascun aspetto che può generare un impatto con le matrici ambientali.

Una attività che genera uno scarico di acque reflue, ad esempio, deve richiedere l’autorizzazione per detto scarico.

Se genera anche emissioni in atmosfera deve dotarsi della specifica autorizzazione all’emissione.

Se produce un inquinamento acustico deve dotarsi del previsto nulla osta, e così via per ogni altro aspetto di interferenza con l’ambiente.

Ciascun tipo di autorizzazione prevede una sua norma regolamentativa e prescrittiva, definita “di settore”, che contempla, tra l’altro:

a)       una particolare procedura autorizzativa,
b)      una specifica Autorità competente al rilascio, ed anche
c)       una differente durata di validità del titolo autorizzativo rilasciato.

Ben si comprende, quindi, come possa essere complicata, per una attività produttiva, una gestione ambientalmente corretta e quante risorse ed6 energie siano necessarie per interfacciarsi con Enti diversi, per destreggiarsi in iter a volte estremamente differenti, per tenere sotto controllo le varie scadenze.

L’ esigenza di snellire le procedure amministrative e di mettere a disposizione delle imprese uno strumento di semplificazione per dotarsi delle autorizzazioni ambientali necessarie ha trovato la sua concretizzazione nel DPR n. 59/3013, che contiene il Regolamento della disciplina relativa all’Autorizzazione Unica Ambientale, AUA.

L’AUA è un “provvedimento abilitativo unico”, che va inteso come un “contenitore finale” dei diversi titoli autorizzativi e che viene rilasciata con un approccio integrato. In definitiva, essa ingloba fino a sette diversi titoli autorizzativi. In effetti le normative di settore (le norme nazionali e quelle di recepimento con delibere, disciplinari e linee guida regionali) continuano ad avere la loro validità. A mutare è solo la procedura relativa agli aspetti autorizzatori, che si sostanzia come un unico iter gestito attraverso la Conferenza di Servizi (DPR n. 160/2010).

Nella tabella seguente sono elencati:

  • i sette titoli che possono confluire nell’AUA,
  • i riferimenti della normativa di settore,
  • le Autorità Competenti al rilascio del titolo “di settore”,
  • la validità della specifica autorizzazione.

autorizzazione_unica_ambientaleAlla scadenza di uno dei sette titoli richiesti con una procedura “di settore”, il Gestore dell’impresa, o dell’attività o dell’impianto produttivo, ha l’obbligo, questa volta, di farsi autorizzare ricorrendo alla procedura AUA.

Ha, comunque, facoltà di derogare all’obbligo se si trova nella condizione che esclusivamente debba fare comunicazioni e/o richiedere autorizzazioni di carattere generale, non evidenziate in grassetto, così come evidenziate nella tabella seguente.

Solo in tali casi può continuare a fare istanza secondo la relativa procedura “di settore”.

QUADRO SINOTTICO DELLE AUTORIZZAZIONI/COMUNICAZIONI DI SETTORE

Titolo autorizzativo o Comunicazione della specifica procedura di settore

Riferimento normativo per la singola autorizzazione

Autorità Competente al rilascio dell’ autorizzazione di settore

Validità dell’ autorizzazione di settore

Obbligo di richiedere l’AUA alla scadenza dell’autorizzazione di settore

Autorizzazione agli scarichi

in pubblica fognatura

Artt. 124 e ss. del D.Lgs n.152/2006

Ente Idrico Campano, EIC-Ambito Distrettuale

4 anni

SI

in corpo idrico superficiale, suolo o sottosuolo

Comune

Comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica

degli effluenti di allevamento, dei digestati e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste

Art.112 del D.Lgs n.152/2006 e DGR 585/2020

Servizio Territoriale Provinciale, STP, della Regione

5 anni

NO

delle acque di vegetazione dei frantoi oleari

L. 574/1996, DM 06.07.2005 e DGR 398/2006

Comune

1 anno

NO

Autorizzazione alle emissioni in atmosfera in procedura ordinaria

Art. 269 del D.Lgs n.152/2006

UOD regionali

15 anni

SI

Autorizzazione a carattere generale alle emissioni in atmosfera

Art. 272 del D.Lgs n.152/2006

UOD regionali

non definita

NO

Comunicazione o nulla osta relativi all’inquinamento acustico

Art. 8, comma 4 o comma 6, della L. 26 ottobre 1995, n. 447

Comune

non definita

NO

Autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura

Art. 9 del D.Lgs 27 gennaio 1992, n. 99 e DGR 170/2014

Regione

5 anni

SI

Comunicazione in procedura semplificata di operazioni di recupero di rifiuti, pericolosi e non pericolosi

Smaltimento di rifiuti non pericolosi effettuate nel luogo di produzione dei rifiuti stessi

Art. 215 del D.Lgs n.152/2006

Settore Ecologia della Provincia/Città Metropolitana

5 anni

SI

Operazioni di recupero dei rifiuti

Art. 216 del D.Lgs n.152/2006