mar 26 NOVEMBRE 2024 ore 09.56
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Cosa accade in Italia

redazione

Politica interna

Coronavirus: Mario Draghi è intenzionato ad introdurre diversi cambiamenti nel piano vaccinale. Il premier punterebbe infatti a centralizzare maggiormente il piano a Roma, lasciando meno libertà alle Regioni. Draghi starebbe inoltre valutando di non porre un uomo solo al comando e a breve Domenico Arcuri potrebbe allontanarsi dalle questioni vaccinali, con un maggior coinvolgimento della Protezione civile. I dati in proiezione prefigurano intanto la terza ondata, con un raddoppio dei contagi ogni 5 giorni. Per reagire le Regioni tornano a chiudere le scuole, lasciando in Dad da oggi 3 milioni di studenti. La pandemia ha favorito anche la corruzione, con almeno venti inchieste aperte in tutta Italia per tangenti e sprechi e un giro d’affari da almeno due miliardi, secondo la GdF.

Partiti: Giuseppe Conte ha ricevuto il compito di rifondare il M5S. E’ questo l’esito del vertice di ieri tra pochi big pentastellati, dove Beppe Grillo ha consegnato pieno mandato all’ex premier. “Io ci sono” ha affermato Conte, manifestando la volontà di “una vera ricostruzione”, basata su transizione ecologica, legalità e diritti. La rivoluzione dovrebbe portare alla creazione di un nuovo simbolo. Il grande assente del vertice è stato Davide Casaleggio, che ha spiegato di fidarsi ormai solo di Grillo. Il Pd è invece sempre alle prese con la questione vicesegretaria. Possibile che si arrivi a uno scontro qualora Zingaretti decida di puntare su Cecilia D’Elia, una sua fedelissima, al posto di una rappresentante della minoranza.

Politica estera

Myanmar: Ancora violenza in Myanmar, in una giornata che ha visto le forze dell’ordine sparare indistintamente verso la folla pallottole di gomma ma anche proiettili veri. Gli episodi di repressione si sono verificati in tutte le principali città della nazione e si contano numerosi feriti e almeno 18 morti. Da Washington è arrivata una dura condanna per la “repressione abominevole” messa in atto, mentre l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha invocato la fine immediata dell’uso della forza e ha promesso che a breve ci saranno azioni. Nonostante gli appelli della comunità internazionale l’autore del golpe, il generale Min Aung Hlaing, non sembra al momento intenzionato a fare passi indietro.

Onu: In un’intervista su La Stampa, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, assicura che gli assassini di Attanasio e Iacovacci saranno catturati. Per ottenere l’obiettivo verrà condotta un’analisi “approfondita della sicurezza” della missione e l’Onu lavorerà a fianco di Italia e Congo. Le Nazioni Unite restano comunque per Guterres l’unica organizzazione capace di riunire i Paesi del mondo su grandi sfide come pandemia o cambiamento climatico. L’Onu, aggiunge, dovrà però andare incontro a una riforma, al fine di aprirsi a un “multilateralismo che produca risultati” e a un ripensamento della governance. Il segretario parla anche di Libia, spiegando che i combattenti stranieri devono abbandonare il Paese e auspicando un “governo pluralista”.

Economia e Finanza

Recovery plan: Per la nuova versione del Recovery plan italiano, Mario Draghi sarà in prima linea. Il premier ha infatti deciso di scrivere personalmente il documento insieme al ministro dell’Economia Daniele Franco e a un gruppo ristretto di consiglieri. Il termine dall’Ue è fissato per aprile, ma entro fine marzo la riscrittura potrebbe essere già a buon punto. Tra le novità ci potrebbe essere l’eliminazione di molti micro-progetti inseriti dal precedente esecutivo. A farne le spese potrebbe essere quindi anche il cashback di Stato, a cui erano stati destinati 5 miliardi. Draghi punta inoltre a coinvolgere i privati, attraverso partnership con i grandi gruppi per selezionare i progetti e renderli concreti.

Alitalia: Oggi si terrà l’incontro tra sindacati e il ministro Enrico Giovannini su Alitalia. La riunione è stata anticipata dalla notizia che l’Inps è riuscita ad erogare l’indennità integrativa ai dipendenti in cassa integrazione della compagnia. A sua volta Alitalia dovrebbe completare oggi i pagamenti degli gli stipendi di febbraio degli 11mila dipendenti. La situazione del vettore italiano resta comunque d’emergenza e a breve dovrà essere risolto il problema della liquidità, causato anche dalla prolungata attesa sullo sblocco dei 55 milioni di euro di ristori da parte dell’Ue. Bruxelles darà il via libera solo quando riceverà un piano credibile, che dovrebbe essere inviato da Roma tra mercoledì e giovedì.

Napoli, 1 marzo 2021