Il Partito Pensionati d’Europa propone l’istituzione del Ministro delle Pensioni
Il Ministro delle Pensioni
“Gli ultimi governi hanno lasciato sulla strada delle Pensioni e dei Pensionati grandi rovine. Il nuovo Capo del Governo deve riflettere con attenzione e decisione. Necessita un apposito Dicastero, il Ministero delle Pensioni, con il compito di affrontare globalmente tutte le problematiche legate al mondo delle Pensioni e dei Pensionati – lo afferma il segretario nazionale del Partito Pensionati d’Europa, Fortunato Sommella”.
Egli fa riferimento ai 20 milioni di Pensionati che a suo dire sono “oggetto di attacchi indicibili da parte dello Stato centrale, delle Regioni e dei Comuni”.
Nella sua dichiarazione il segretario nazionale del PPdE, Sommella, accomuna ai Pensionati di oggi, gli esodati, gli espulsi dal lavoro in età avanzata (50enni, 60enni e oltre), i cassaintegrati, i lavoratori in mobilità, ma soprattutto i Giovani di oggi che egli definisce “Pensionati di domani”.
“Il signor Renzi – dice Sommella – si prospetta grande innovatore. In quanto tale gli suggeriamo d’inserire nel suo Governo “il Ministro delle Pensioni” prendendo esempio dallo Stato d’Israele. Un Ministero con il compito di rimettere in ordine il sistema pensionistico italiano, eliminare le tante ingiustizie scaturite dalla legge Fornero e sgomberare il campo da ulteriori penalizzazioni, per quanti nella loro vita lavorativa hanno versato i contributi obbligatori ed hanno acquisito il diritto di vivere in tranquillità e sicurezza la propria vecchiaia. Al neo Ministro delle Pensioni – continua Fortunato Sommella – va affidato anche il compito di riordinare tutta la parte pensionistica legata all’assistenza, in un quadro di ripresa del lavoro e di una spesa finalizzata sempre al rispetto dell’individuo, ma con l’imperativo di erogare danaro pubblico sempre a fronte di lavoro effettivamente prestato”.
14 febbraio 2014