La “Macchina del Tempo” amplia i suoi orizzonti
La “Macchina del Tempo” amplia i suoi orizzonti
di Mario Mormile
A partire dal prossimo 21 Aprile sarà possibile visitare una delle più interessanti esperienze di realtà virtuale concepite fino ad oggi, sarà infatti aperto il nuovo Museo Realtà Virtuale che permette di rivivere la Bologna del XIII secolo. L’apertura del nuovo museo in via Zamboni, la strada universitaria per eccellenza è stata portata a termine dopo il successo avuto dall’ultimo anno di prove che ha visto quasi 18 spettatori visitare l’esperienza della macchina del tempo presso il Museo della Storia di Bologna.
L’esperienza è molto stimolante e permette di calarsi in un contesto urbano completamente ricostruito nei minimi dettagli, ma soprattutto con dei criteri di natura scientifica, supportati dallo storico dell’arte Carlo De Angelis ed il professore Rolando Dondarini, che hanno dato il loro contributo nella collocazione esatta tra gli oltre 1000 edifici presenti, tra cui oltre alle abitazioni vi sono numerose chiese e le famosissime torri, ben 88 quelle ricostruite, quindi un numero abbastanza vicino a quello che è stato il centro italiano con maggiori costruzioni di questo tipo che superavano le 100 unità.
Le torri contribuirono a formare l’appellativo della città di “selva turrita”, legate alle famiglie più ricche la maggior parte di esse sono purtroppo sparite nel corso del tempo ma attraverso questa esperienza, supportata dalla tecnologia HTC VIVE permetterà di riscoprirle e di aggiungere dettagli interessanti al loro aspetto originario. Sarà inoltre vedere la vita all’interno della città con personaggi interattivi, animali, arredi ed elementi realistici della vita quotidiana.
Circa due kilometri quadrati all’interno del quale camminare esplorare e fare delle visite soprattutto alle torri, assistiti eventualmente da un tutor che permette di ricevere informazioni in tempo reale sui percorsi possibili. L’esperienza unica nel suo genere in Italia avrà non solo finalità ludiche ma anche didattiche, infatti sarà possibile utilizzare la Macchina del Tempo per avere una migliore visione non solo di Bologna ma anche del panorama delle città italiane nel corso del Medioevo.
Bologna, 17 aprile 2018