gio 21 NOVEMBRE 2024 ore 20.07
Home Cultura Al Teatro Diana, Napoli, “Operazione San Gennaro…, la leggenda” di Massimo Ghini

 

In scena, al teatro Diana di Napoli, “Operazione San Gennaro….La Leggenda” .

Brillante testo di Massimo Ghini a metà tra  commedia e musical

di Domenico De Gregorio

Spettacolo ricco quello andato in scena al teatro Diana di Napoli. “Operazione San Gennaro, la leggenda” scritto da Massimo Ghini , che ne firma anche la regia e Stefano Reali, si colloca a metà strada tra la commedia brillante ed il musical per la commistione di più tecniche espressive e comunicative con il chiaro intento di rendere la rappresentazione del testo, del quale Luca Manfredi ne è stato il supervisore, veloce e dinamica.

Infatti, il rischio di questo lavoro teatrale dove Massimo Ghini veste i panni di Dudù, ruolo che fu del grande Nino Manfredi, è proprio quello di non riuscire a mantenere, per tutta la durata dello spettacolo, un ritmo serrato, veloce che non annoi lo spettatore, nonostante il susseguirsi di quadri scenici dalle alte potenzialità comiche e la presenza in scena di bravi attori, come Stefania De Francesco, Ernesto Lama, Nunzia Schiano e tanti altri caratteristi che creano quel tessuto narrativo perfetto affinché lo spettacolo funzioni.

Le scenografie di Roberto Crea sono ricche di particolari e perfettamente funzionali alla storia che vuole essere appunto veloce e brillante.

Si apre il sipario e lo spettacolo ha subito inizio dal carcere di Poggioreale, dove è detenuto Don Vincenzo, Ernesto Mahieux, una istituzione nel mondo della truffa, che metterà in contatto i due ladri americani, Jack e Maggie, Giampiero Mancini e Valentina Gullace, con Dudù, suo figlioccio, l’unico a poter, con la sua squadra di ladri “onesti”, mettere a segno il furto del tesoro di San Gennaro, ovviamente per il bene della città.

Le luci di Marco Palmieri, che sceglie tutti colori forti e caldi, sono perfette ad accompagnare le performance vocali di tutti gli attori che con grande duttilità riescono ad alternare il recitato con il canto senza perdere mai concentrazione. I quadri scenici sono tanti, ed alle scenografie di legno, carta, tessuti e colori, si alternano quelle filmate sopperendo alla non facile sintesi espressiva di passaggi narrativi che finirebbero inevitabilmente per appesantire lo spettacolo. Massimo Ghini, recita, canta e sostiene il gruppo di attori in scena con una leggerezza e naturalezza che getta le basi per il sicuro successo di questa commedia, che adesso non convince a pieno lo spettatore.

In chiusura ancora una bella canzone corale, testi di Francesca Nicotera e musiche di Armando Trovajoli, che sottolinea il lieto fine della storia, il mancato pericolo di scatenare le ire del Santo patrono di Napoli, San Gennaro.

Napoli, 15 marzo 2018