Manipolazioni, di Carolina Sellitto
Manipolazioni, di Carolina Sellitto
di Stefania Di Martino
Manipolazioni è un racconto di fantascienza scritto da Carolina Sellitto, biologa napoletana, responsabile del laboratorio di Embriologia presso l’unità di Fisiopatologia della riproduzione dell’ospedale di Marcianise e autrice di testi teatrali tra cui “Sul nascere” che debutterà al teatro, il 7 aprile a Roma, con la regia di Mark Pattenden e l’interpretazione di Fabio Brescia, e porterà sul palcoscenico la Scienza.
Con Manipolazioni, ripubblicato da Amazon, la scrittrice vuole aprire in modo semplice e comprensibile le porte dei laboratori di ricerca scientifica, sul DNA e sulle manipolazioni allo stato embrionale, e vuole che i lettori si lascino attrarre dalla scienza. Ma per fare ciò è necessaria la conoscenza, la conoscenza dei rischi che si corrono quando si è sottoposti a manipolazioni, non solo genetiche, che condizionano la volontà e la vita, non sempre in modo positivo, e la conoscenza del modo con cui la Politica intende manipolare la ricerca.
La sapienza è l’unico potere che ci rende liberi da ogni forma di schiavitù mentale.
Come potremmo dimenticare la celebre frase del filosofo greco Socrate “ Il sapere rende liberi, è l’ignoranza che rende prigionieri ”?
Solo grazie alla conoscenza si può diventare consapevoli ed è solo la consapevolezza che risveglia la nostra coscienza e ci libera da ogni tipo di controllo sociale.
Proprio come dice la protagonista – la Dott.ssa Stella Cherubino che si nasconde dietro la maschera della spietatezza, della razionalità e della logica – “ La coscienza dell’uomo è al di sopra di qualsiasi controllo [...] e non c’è essere umano dotato della coscienza di sé e del mondo che sia disposto a eseguire esperimenti letali a danno dei propri simili. ”
Si può scegliere tra ciò che è giusto e ciò che non è giusto solo quando si è liberi e l’unico conflitto in cui ci si imbatte è quello con se stessi. È solo così che si vince e si raggiunge il successo.
“ In fondo, chi di noi non crede di avere una parte di sé con cui combattere ?”, si chiede Stella quando capisce di dover lottare contro se stessa.
Carolina Sellitto attraverso il suo capolavoro, che ha avuto due adattamenti cinematografici (un film di Sergio Giussani con la SACHA e un film di Renzo Rossellini con la Renzorossellini), vuole esortare il lettore a lottare per conquistare l’emancipazione culturale e scientifica e cioè l’indipendenza.
Napoli, 11 marzo 2018