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Home Economia Caserta: organizzato dall’ANP seminario di formazione sulla neo riforma della Scuola.

Un successo la prima sessione dell’incontro per dirigenti sulla Riforma scolastica
Al setaccio la legge n. 107 della Buona Scuola
Le indicazione operative dettate dall’ANP Associazione Nazionale di categoria

Si è svolta venerdì pomeriggio 25 settembre, presso la Direzione Didattica Statale “Don Milani” di Caserta, la prima sessione dell’interessante seminario di formazione sulla neo riforma della Scuola: la legge n. 107 del 2015. La valida iniziativa, rivolta ai dirigenti scolastici dell’intera provincia, è stata organizzata dalla Associazione di categoria ANP, Associazione Nazionale Dirigenti e alte professionalità della scuola, la cui presidenza storica è affidata al Preside Felice Vairo, pietra miliare dei dirigenti scolastici della Regione Campania. Il seminario è stato fortemente voluto dallo stesso Vairo per far fronte alle tante necessità d’informazione che la nuova legge sulla scuola esige. Davanti ad una foltissima platea di nuovi e vecchi dirigenti, si sono alternati diversi interventi su tematiche diverse: dalla presentazione dei punti nodali della riforma, al Pof triennale, alla valutazione del merito del personale docente per finire all’alternanza scuola-lavoro. Dopo i saluti della dirigente Raffaela Tramunto, padrona di casa, hanno relazionato Franco de Rosa, presidente dell’ANP Regione Campania, le dirigenti Maria Cristina Cigliano e Fernarda Brevetti. Presenti numerosi dirigenti, ma anche molti docenti interessati a conoscere la progettata “buona scuola”. “È inevitabile che qualsiasi cosa si dica o si scriva sulla scuola provochi un’ampia discussione. Conoscere e informarsi sul documento è atto dovuto per i dirigenti, ma anche per i docenti. Insegnare qualcosa a qualcuno, specie se questo qualcuno ha tra i cinque e i diciotto anni, non è impresa facile che riesca a tutti – commenta Adele Vairo, presente insieme a numerosi dirigenti al seminario di formazione e che dirige il più grande Istituto Liceale della provincia. “Ora, se l’obiettivo è, come pare ragionevole, aumentare la percentuale dei buoni insegnanti, due sono le strade percorribili (e meglio se entrambe). Assumerli solo dopo che ci si sia assicurati che sono buoni insegnanti; e verificare che, dopo l’assunzione, restino tali. Il principio di questa riforma mi sembra giusto – conclude la Vairo – per il merito potrà essere corretto e migliorato, anche con l’aiuto dei dissenzienti”. Presenti, tra gli altri, la preside Antonella Serpico dirigente dell’Istituto Industriale Giordani di Caserta che, a proposito dell’opinione pubblica osserva: “A me pare che, in buona parte dell’opinione pubblica la diffidenza nei confronti del potere dei dirigenti, dell’idea stessa di potere, abbia finito per trasformare l’idea nettamente contraria di una scuola che si fonda sulla collegialità”. I lavori si sono chiusi alle ore 19.

Caserta, 27 settembre 2015

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